Settimane Sociali 2024Sarà presente anche una delegazione diocesana alla 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, dal tema “Al cuore della democrazia”, in programma dal 3 al 7 luglio a Trieste.

Un appuntamento che come si legge sul sito della Conferenza Episcopale Italiana - chiesacattolica.it - riunirà circa 800 delegati diocesani e che vedrà anche la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (il quale interverrà il 3 luglio alla cerimonia di apertura) e anche del Santo Padre Francesco (domenica 7 luglio) che concluderà i lavori della Settimana Sociale e presiederà la Celebrazione Eucaristica.

Compongono la delegazione della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino il Direttore della Caritas Diocesana Marco Toti e uno degli incaricati della Pastorale Giovanile Andrea Crescenzi.
A loro, si aggiungono Marco Campagna e Pietro Di Alessandri, in rappresentanza della Cooperativa Sociale Diaconia (l’ente gestore dei servizi e delle attività della diocesi frusinate): presenteranno il progetto del turismo sostenibile nell’area delle “Buone Pratiche”. Infatti, durante i giorni della Settimana Sociale saranno condivise le esperienze che, da nord a sud, coinvolgono associazioni, movimenti, gruppi, imprese, cooperative, comunità energetiche.

Come riporta il sito ufficiale (al link
https://www.settimanesociali.it/news/buone-pratiche-il-punto-sul-villaggio-e-sui-dialoghi) «oltre a presentare le loro attività presso lo Stand, tutte le Buone Pratiche saranno protagoniste dei “Dialoghi delle buone pratiche” che si terranno nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, in varie sale nel Centro Storico di Trieste. I dialoghi saranno divisi per ambiti, dalla cittadinanza attiva, ai nuovi stili di vita, alla cura del creato, alla famiglia, al dialogo fra le generazioni. Ogni Dialogo prevede la possibilità per ogni buona pratica di presentare brevemente la propria esperienza, fare alcune proposte su come rafforzare la collaborazione con altre Buone Pratiche».



Di seguito l'articolo pubblicato su Avvenire Laziosette
 
pdfAvvenire_Lazio_7_30_giugno_2024.pdf