Olio santo CapaciAnche quest’anno la Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino ha ricevuto in dono, dal Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, cinque litri di olio: sono il frutto della molitura delle olive che sono state raccolte dagli studenti nei terreni del Seminario.

A questo olio, si è aggiunta la donazione della Questura di Frosinone: giovedì 30 marzo, nella Cappella dell’episcopio di Frosinone, il questore dott. Domenico Condello ha consegnato al vescovo Spreafico una bottiglia di olio d'oliva proveniente dal “Laboratorio Giardino della memoria” (nella foto). 

Nel trentunesimo anniversario delle stragi mafiose avvenute nel 1992, il frutto degli ulivi piantati nel luogo dell’esplosione di Capaci, vicino Palermo, è diventato olio santo per la Messa Crismale che ogni Questura d’Italia ha consegnato alle Diocesi presenti nel proprio territorio.

L’olio imbottigliato e simbolicamente consegnato ai Vescovi di tutta Italia nasce dal “Laboratorio Giardino della Memoria” avviato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona 15” in quel giardino piantato nella voragine creata dall’esplosione del 23 maggio ’92 in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

L’olio del Leoniano e di Capaci sono stati uniti all’olio che il Vescovo Ambrogio consacra mercoledì 5 aprile nella Messa Crismale celebrata nell’abbazia di Casamari.
Poi, come consueto, il Giovedì Santo tutte le parrocchie della Diocesi ricevono le tre ampolline che serviranno durante tutto l'anno: una ampolla contiene il Crisma, una l'olio degli infermi e una l'olio dei Catecumeni. 

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